==== Peperoni in forno ==== Niente da dire sugli ingredienti... ah sì: i peperoni. Volendo gialli e rossi. A me piacciono di più quelli rossi, ma per fare un po' di colore, niente di meglio che 2 rossi e 1 giallo. Preparate anche un bel battuto di aglio e prezzemolo. Tanto aglio e prezzemolo. Eh, be', sì, ovviamente, olio e sale. Date una sciacquata ai peperoni, asciugateli e stioccateli in forno a 200° per circa 20 minuti. A metà cottura non dimenticate di girare i peperoni. Mi raccomando, usate una teglia, e magari della carta da forno perché a quelle temperature il peperone tende a "esternare" il proprio contenuto, (gridando "PAM" e) producendo un bel sughino e un magnifico odore che permeerà la vostra cucina per le prossime 6 orette (o generazioni). A questo punto la parte più difficile: la stufatura per la sbucciatura. Un vecchio trucco è, una volta tolti i peperoni dal forno, metterli in un sacchetto di carta (quelli del pane). Funziona abbastanza. Ancora meglio sarebbe il sacchetto di plastica (quelli per congelare gli alimenti), ma non mi sono mai fidato troppo. Quando sono sufficientemente freddi, togliete i peperoni dal sacchetto del pane. Dovrebbe essere relativamente facile, a questo punto, se il peperone è cotto e stufato a modo, togliere la buccia. Naturalmente con le mane nude e il peperone ancora caldo, per soffrire intonando il "lamento borincano". Dovreste anche aprirli, pulirne l'interno dai semi e dalle parti più fibrose, quindi farli a strisce lunghe e sottili (~0.5 cm). Potete aiutarvi con un coltello. Disponete quindi le strisce in un piatto o vassoio, condite con olio, sale e il battuto di aglio e prezzemolo e il giuoco è fatto.