fonte: Corriere online
Entries from March 2010 ↓
Se avete ancora voglia di sorridere
March 30th, 2010 — Robadappazzi
LHC first physics run
March 29th, 2010 — Scienza
On march 30th the first physics run is going to happen at CERN (if everything goes according to schedule).
Director general of CERN Rolf Heuer looks forward to the run:
Raiperunanotte
March 26th, 2010 — Informazione, Robadappazzi
Aldo Grasso ha capito tutto della trasmissione di ieri.
Libertà o incitazione all’odio?
Santoro e una tv da ZimbabweCose che succedono solo in Italia, peggio che in Zimbabwe. Quello che probabilmente resterà l’evento multimediale dell’anno (con pesanti effetti di reazione) è stato visto da tutti fuorché dagli abbonati Rai. Un’altra perla di questa dirigenza che, non contenta di aver rifiutato il contratto di Sky, di aver perso più di 7 milioni di introiti pubblicitari per la mancata messa in onda dei talk d’approfondimento (fonte Sole24Ore), ha creato le premesse per l’ennesima celebrazione del martirio di Michele Santoro. Martirio o incitazione all’odio? Per non farsi mancare nulla, «Raiperunanotte» è iniziato subito con una pesante analogia tra Mussolini e Berlusconi, sotto forma di lettera aperta al Presidente della Repubblica: «Noi non siamo al fascismo - proclama Santoro - ma certe assonanze sono comunque preoccupanti…».
Poteva mancare la requisitoria di Marco Travaglio? E il temino da primo della classe di Giovanni Floris dal titolo «Gli italiani hanno la democrazia nel sangue»? E l’invito di Gad Lerner a «mettere agli atti» chi si è accorto della censura e chi no? E la metafora hard di Daniele Luttazzi su certe attitudini sodomitiche del potere? Il Santoro show che ieri è andato in onda dal PalaDozza è stato molto più interessante per le modalità di fruizione che per i contenuti (a parte il dramma dei lavoratori che perdono il posto). Nel nome della libertà d’espressione si sono incrociati generi differenti (informazione, intrattenimento, musica, satira…), tutte le nuove tecnologie distributive (Internet, satellite, digitale terrestre, tv locali, radio, siti, blog, social network, dirette streaming, maxischermi, persino 200 piazze), personaggi di diversa provenienza, professionale e artistica, chiamati in platea come fossero grandi star. Ma il problema, e grave, è un altro. Quando Luttazzi conclude il suo monologo ricordando che «odiare i mascalzoni è cosa nobile » non fa un enorme regalo elettorale a Berlusconi? Fomentare l’odio, alla vigilia delle elezioni, non è un atto di irresponsabilità? Se oggi la maggioranza reagirà pesantemente sarà inutile nascondersi dietro la retorica della libertà d’espressione o della rivoluzione. La politica è effetto di scena e la censura il peggiore dei suoi effetti, un indice di stupidità, ma spesso il rumore delle piazze, delle adunate, degli applausi ottunde le menti e copre i pensieri.
fonte: Corriere online
Luttazzi ha citato Aristofane: “Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile. A ben vedere, significa onorare gli onesti”
L’ingiuria non è odio… lo capisco anche io che non ho fatto gli studi classici.
Correzione. Luttazzi cita Quintiliano: “Odiare i mascalzoni è cosa nobile” e spiega la citazione con la frase di Aristofane.
Update
Se interessa il monologo di Luttazzi:
Meno male che c’e’ Silvio
March 26th, 2010 — Democracy, Informazione
Alcune interviste di Francesca Fornario alla manifestazione del PDL del 20 marzo 2010.
Satira ad orologeria
March 25th, 2010 — Robadappazzi
Dal Corriere online: “Preti pedofili, attacco al Papa”
Il Papa: “Stanno abusando della mia pazienza!”
Santoro in TV
March 23rd, 2010 — Informazione
Leggo oggi su Il Fatto una breve intervista a Corradino Mineo, direttore di RaiNews24. “È una notizia. RaiNews lo trasmetterà” Giovedì 25 Marzo RaiNews trasmetterà la serata organizzata da Santoro a Bologna! E ci sarà Daniele Luttazzi!!!
Rai per una notte
March 21st, 2010 — Uncategorized
Mentre su hronir si sta scatenando una discussione filosofica sui diversi pensieri politici, io vi ricordo questa iniziativa:
Processo Dell’Utri - Parte seconda
March 19th, 2010 — Informazione, Siee Giuee Accaso
In questa puntata Edo ci farà ascoltare e ci spiegherà i retroscena di alcune interessanti intercettazioni telefoniche… finché si può, le pubblichiamo.
In un certo senso, le telefonate tra Marcello Dell’Utri e Giuseppe Chiofalo sono piuttosto divertenti.
Si racconterà in conclusione anche di un metodo efficace, sebbene costoso, per disinfestare i micini dalle pulci.
La musica di questa puntata:
- Où est tu by Matt Pepper Trio
- Call it love by Yen Harley
- Time for a change by Kelly Richey band
I link alla puntata in ogg/vorbis (19 Mb) o mp3 (32 Mb) oppure ascoltatelo online
L’audio delle intercettazioni proviene dall’archivio di Radio Radicale.
Il gatto miagola
March 11th, 2010 — Robadappazzi
Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato e scurdiammoce ‘o passato
March 7th, 2010 — Democracy
Con gli avvenimenti dell’ultimo periodo circa le presentazioni delle liste elettorali che poi non sono state ammesse per evidenti irregolarita’, avevo cominciato a scrivere al presidente della Repubblica. Ecco la bozza:
Gentile Presidente Napolitano,
sono un italiano residente all’estero che assiste basito alle vicende della gestione della cosa pubblica italiana. Come me sono basiti i piu’ degli interlocutori con i quali mi confronto giornalmente, che non si riescono a capacitare di alcune notizie che arrivano dal “bel paese”.
Ultima tra queste e’ la questione della presentazione delle liste elettorali che ha preso una piega a dir poco sconcertante. Come diceva Gaber, “liberta’ e’ partecipazione” e la democrazia e’ anche rispetto delle regole che sono condivise dai cittadini. Presentare le liste elettorali dei rappresentanti dei cittadini non e’ una questione formale bensi’ sostanziale. La verifica del rispetto delle regole formali, burocratiche e anche sostanziali, non spetta a me bensi’ alla magistratura la quale ha sancito che alcune liste che si sono presentate non l’hanno fatte nei tempi e/o modi prestabiliti.
Beh e’ chiaro da che parte stia… comunque ho appreso che il presidente ha risposto a due cittadini che hanno preso carta e penna e gli hanno scritto, facendosi portatori delle 2 cause contrapposte: la mia e quella di “non negateci il diritto di voto al PDL, non sarebbe democratico”.
Sappiamo gia’ che il presidente ha gia’ firmato il decreto legge e quindi le mie sono parole al vento (anche prima lo sarebbero state, ma ora a maggior ragione), comunque tra le altre cose il presidente ci fa sapere:
Erano in gioco due interessi o “beni” entrambi meritevoli di tutela: il rispetto delle norme e delle procedure previste dalla legge e il diritto dei cittadini di scegliere col voto tra programmi e schieramenti alternativi. [...]
la “soluzione politica”, ovvero l’intesa tra gli schieramenti politici, avrebbe pur sempre dovuto tradursi in soluzione normativa, in un provvedimento legislativo che intervenisse tempestivamente per consentire lo svolgimento delle elezioni regionali con la piena partecipazione dei principali contendenti. [...]
Diversamente dalla bozza di decreto prospettatami dal Governo in un teso incontro giovedì sera, il testo successivamente elaborato dal Ministero dell’interno e dalla Presidenza del consiglio dei ministri non ha presentato a mio avviso evidenti vizi di incostituzionalità.
Ora mi chiedo: secondo voi i due beni sono davvero equiparabili?
Cosa c’entra il garantire “il diritto dei cittadini di scegliere col voto tra programmi e schieramenti alternativi” col riammettere quelle liste che non hanno rispettato le regole per presentarsi?
Mi chiedo inoltre quanto sia affidabile l’avviso del Presidente Napolitano nell’evidenziare vizi di incostituzionalita’ quando abbiamo gia’ potuto vedere che, sempre non ravvisando vizi di incostituzionalita’, ha firmato il Lodo Alfano, successivamente cassato dai giudici costituzionali.
Insomma, mi pare che al solito i potenti prevarichino e “chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato”…
PS Leggendola tutta la risposta di Napolitano e’ davvero sconcertante nel suo contenuto.
UPDATE:
A chiosa di quanto detto vi suggerisco l’acuto commento di Marco Travaglio:
UPDATE 2
Ecco invece cosa scrive Piero Ricca.