Ecco che Paparazzy ci fa sapere che tramite una sonda sono entrati nel sarcofago di S.Paolo e che hanno trovato, nientepopodimeno che dei frammenti ossei.
La minuziosa analisi di esperti (ignari della provenienza dei campioni, e con cui Paparazziy non ha mai lavorato), grazie alla datazione col carbonio 14 conferma che sono resti ossei databili attorno al primo o secondo secolo DC. Quindi sono di S.Paolo, non ci sono dubbi. E chi ha qualcosa da ridire se la dovra’ vedere con Chiesa Cattolica (TM).
Se non l’avete vista o sentita, questa testimonianza rilasciata a Repubblica e’ piuttosto interessante. In certi momenti non e’ chiara, specialmente quando si parla di escort. Attenzione che Escort non e’ un modello obsoleto di Ford. Se cercate “escort girl” troverete molti link; mi piace proporvi quello di wikipedia.
Dal racconto di questa ragazza la escort, secondo me, e’ una squillo o una prostituta d’alto bordo. Voi che ne pensate?
A breve saremo chiamati a votare SI o NO alla consultazione referendaria per l’abrogazione di alcune parti della “porcata“, ovvero la legge Calderoli.
Essere dei cittadini coscienziosi e’ un lavoraccio, ma Siee Giuee Accaso lavora per voi!
Infatti in questa puntata proviamo a capire i quesiti referendari e le loro implicazioni parlando con il nostro avvocato preferito, Luana, e con un ospite eccezionale: il presidente del comitato promotore del referendum elettorale, Giovanni Guzzetta.
Non diro’ il suo nome (del ministro)… il video e’ stato censurato, rimosso da YouTube, etc. Birbantelli, non lo sapevate che non si puo’ obbligare nessuno a rimuovere un video tratto da un telegiornale? I telegiornali fanno parte della categoria informazione e non sono ne’ coperti da copyright, ne’ sottoposti a censura… almeno in una democrazia.
This is just a simple use of the caption package for TeX that enables you to do much more. If you want to display captions without numbers add the following line to the header of your file:
Su segnalazione di Liartes, vi segnalo questo fantastico link. L’articolo recita piu’ o meno cosi’:
Poster del CDA (Alleanza Cristiano Democratica, ndt) con la faccia di Berlusconi
AMSTERDAM – Un voto per il CDA e’ un voto per Silvio Berlusconi, pare
che i creatori del poster abbiano voluto dire.
I poster, comparsi negli appositi spazi per la campagna elettorale
vicino alla stazione centrale di L’Aia, sono una copia degli originali
del CDA ma al posto di Wim van de Camp appare Silvio Berlusconi.
I poster di protesta prendono le mosse dalla cooperazione tra il CDA e
il PDL (del premier italiano) nel parlamento europeo.